Conoscere il percorso dei minori stranieri non accompagnati e garantire loro un’adeguata protezione: è questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato il 26 aprile scorso a Roma dal Dipartimento della pubblica sicurezza e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che regolamenta le modalità di accesso alle informazioni contenute nel Sistema informativo minori (SIM) istituito dall’art. 9 della legge 47/2017.
Da un punto di vista operativo, l’accordo – che ha come obiettivo primario quello di tutelare i minori stranieri non accompagnati dal traffico di esseri umani e dallo sfruttamento nel mondo del lavoro – si tradurrà in una stretta sinergia tra il servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della direzione centrale della Polizia Criminale e la direzione generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, per la condivisione delle informazioni relative ai minori non accompagnati inseriti nel SIS II o rintracciati in area Schengen.
Le informazioni potranno essere utilizzate dallo SCIP ai soli fini istituzionali e, in particolare, per la prevenzione e ricerca di fatti penalmente rilevanti in danno dei minori.
Questo nuovo strumento è in linea con quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione Europea del 12 aprile 2017 “The protection of children in migration“, nella quale si afferma l’importanza di promuovere protocolli e procedure per rispondere e affrontare in modo sistematico il fenomeno dei minori non accompagnati che si rendono irreperibili.
L’accordo è stato firmato dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dal Segretario Generale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Paolo Onelli.
Leggi qui la notizia sul sito del Ministero dell’Interno.