Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 21 dicembre u.s., ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di intercettazioni.

Tra le altre misure, il testo prevede:

– una innovativa disciplina della conservazione e della consultazione, in forme telematiche, dei dati relativi alle intercettazioni nell’apposito archivio informatico che sarà gestito sotto la diretta vigilanza del Procuratore della Repubblica;

– una rigorosa normativa in materia di intercettazioni mediante l’utilizzo di captatori informatici (c.d. trojan);

– l’introduzione di un meccanismo, non obbligatorio, di acquisizione giudiziale anticipata delle intercettazioni nel corso delle indagini preliminari e, ove tale meccanismo non sia attivato dalle parti, una selezione delle intercettazioni rilevanti ed utilizzabili in sede di chiusura delle indagini preliminari;

– il dovere di vigilanza del pubblico ministero affinché non siano trascritte in sede di verbalizzazione conversazioni o comunicazioni contenenti espressioni lesive della reputazione delle persone o quelle che riguardano dati personali definiti sensibili dalla legge, sempre che non si tratti di intercettazioni rilevanti ai fini delle indagini, in luogo della selezione da parte della polizia giudiziaria delle intercettazioni non utilizzabili;

– il completamento del percorso di sostanziale parificazione ai delitti di criminalità organizzata, almeno per quanto attiene alla disciplina delle intercettazioni, dei delitti contro la pubblica amministrazione commessi da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.      

Il testo prevede, infine, la proroga dell’entrata in vigore della nuova normativa al prossimo 29 febbraio.

Scarica il provvedimento http://www.governo.it/it/provvedimento/provvedimento-a3400892112193/13656

Leggi l’articolo http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-20/13644