Presenti per CamMiNo il Presidente nazionale Maria Giovanna Ruo e il Vicepresidente nazionale Carolina Valensise. Si è trattato della riforma ordinamentale e processuale recentemente approvata alla Camera e ora all’esame del Parlamento. CamMiNo, pur esprimendo perplessità in ordine al modello prescelto, ha sottolineato come la concentrazione delle competenze davanti a un unico giudice specializzato rappresenti comunque un passo avanti, anche se il testo approvato alla Camera necessita di ulteriori interventi emendativi specie per quanto riguarda la mancata previsione di specializzazione dei pubblici ministeri che, soprattutto in ambito minorile, hanno importantissime competenze sia in materia civile sia in materia penale. Sul piano del rito CamMiNo ha espresso la propria opzione fondamentale per un rito “camerale rafforzato” con piene garanzie ma privo di un sistema preclusivo e decadenziale che non si adatta a una materia magmatica e in perenne divenire come quella che riguarda le persone, i soggetti vulnerabili e i minorenni in particolare, e le loro relazioni familiari.