Dal 26 al 30 gennaio si è svolto a Ginevra il Congresso Mondiale sulla Giustizia Minorile, organizzato dal governo Svizzero e da Terres Des Hommes, uno dei più grandi movimenti al mondo per la difesa dei diritti dei bambini nato a Losanna nel 1960. Vi hanno preso parte più di un centinaio di esperti (giudici, rappresentanti governativi e di ong) provenienti da oltre 50 differenti paesi, che si sono avvicendati sul palco delle diverse aule dell’International Conference Centre, straordinaria location a un passo dalla sede ONU e dalle più prestigiose organizzazioni umanitarie mondiali. Intento del congresso era divenire una pietra miliare per l’elaborazione di norme internazionali in tema di minori in conflitto con la legge o minori vittime/testimoni di reati. Con tale spirito sono stati condotti i lavori nelle sessioni mattutine, nei 21 workshops pomeridiani e nei numerosi eventi serali in cui si è parlato di garanzie processuali, di nuove misure alternative alla detenzione volte al recupero e alla riabilitazione, della responsabilizzazione come valore educativo e della sempre più necessaria specializzazione di tutte le figure professionali coinvolte. Cinque giorni intensi di dialogo interculturale in cui il principio del best interest of the child, pur senza essere quasi mai citato, ha rappresentato il punto di partenza e l’approdo di tutte le attività congressuali. Le esperienze scambiate, le lezioni apprese e le buone pratiche condivise, e sorprendentemente già adottate da paesi ancora in via di sviluppo, sono il prezioso bagaglio con cui le centinaia di partecipanti di oltre 70 nazionalità diverse, lavoreranno all’elaborazione di legislazioni sovranazionali e non, in grado di realizzare concretamente il rispetto dei diritti fondamentali dei minori anche in questo ambito così peculiare. Ha partecipato ai lavori per Cammino l’Avv. Antonella Florita, delegata ai rapporti internazionali del Direttivo nazionale di Cammino.
WORLD CONGRESS ON JUVENILE JUSTICE: GINEVRA, 26-30 GENNAIO 2015. CAMMINO HA PARTECIPATO AI LAVORI.di Antonella Florita
