«Quando l’ex è un professionista o possiede comunque un grosso potenziale dal punto di vista lavorativo, la moglie ha diritto all’assegno di divorzio, anche se ha acquistato con il suo stipendio un’automobile e lo scooter». Laddove il Giudice a quo abbia evidenziato una disparità di condizioni economiche fra i due pur tuttavia escluso l’assegno. Questo il principio ribadito dalla sezione VI della Suprema Corte, accogliendo il ricorso della donna e cassando con rinvio la decisione di secondo grado.