«Quando l’ex è un professionista o possiede comunque un grosso potenziale dal punto di vista lavorativo, la moglie ha diritto all’assegno di divorzio, anche se ha acquistato con il suo stipendio un’automobile e lo scooter». Laddove il Giudice a quo abbia evidenziato una disparità di condizioni economiche fra i due pur tuttavia escluso l’assegno. Questo il principio ribadito dalla sezione VI della Suprema Corte, accogliendo il ricorso della donna e cassando con rinvio la decisione di secondo grado.
LA DISPARITÀ REDDITUALE FRA GLI EX CONIUGI LEGITTIMA L’ASSEGNO DIVORZILE IN FAVORE DI QUELLO PIÙ DEBOLE ANCHE IN PRESENZA DI ACQUISTI AUTONOMI(Cass.Civ., ord. n. 1154 del 22.01.2015)
