Nell’ambito della Convenzione per l’Alta formazione avvocati stipulata anche questo anno tra Cammino e LUMSA, si è tenuto il 23 gennaio 2015 un affollatissimo convegno sulla negoziazione assistita dagli avvocati in materia di separazione e divorzio, nella prospettiva di proporre all’avvocatura una riflessione sull’innovativo strumento e sul nuovo ruolo che la stessa deve assumere. Si sono avvicendati relatori della dottrina (Prof. Antonio Carratta, dell’Università di Roma 3), della magistratura (Dott. Massimo Crescenzi, Presidente della I sezione civile del Tribunale di Roma e la Dott.ssa Paola Filippi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma) nonché dell’ANUSCA (Avv. Giovanni Pellacchia) che si sono alternate con le voci dell’avvocatura, tutte componenti del Consiglio Direttivo di Cammino: Avv. Giulia Facchini, autrice di uno dei primi libri sulla negoziazione assistita dagli avvocati, Avv. Antonella Florita e Avv. Rita Ielasi che hanno trattato rispettivamente l’innovatività dell’istituto e della sfida culturale che pone all’avvocatura; delle varie fasi della procedura e dei loro contenuti; dello “stato dell’arte” in Italia, tra nuovi protocolli e silenzi imbarazzati di circondari dove l’istituto tamquam non esset.